Manutenzione del sistema Ultra Torque

Come è fatto il sistema Campagnolo Ultra Torque
Come è fatto il sistema Campagnolo Ultra Torque
La tecnologia Campagnolo Ultra Torque prevede due semiassi solidali alle pedivelle e una brugola a chiudere.
Ma lo sforzo non è sulle spalle della grossa brugola di unione bensì del preciso accoppiamento dei semiassi, lavorati con quello che si chiama giunto Hirt con le sue caratteristiche scanalature.
In queste immagini ho lasciato un minimo di gioco tra i semiassi per rendere meglio visibile le scanalature di accoppiamento.
Questi i semiassi separati.
E questa la brugola che li rende solidali.
L’altra caratteristica fondamentale del sistema Ultra Torque è avere i cuscinetti inseriti per interferenza sui semiassi.
Al di là delle valutazioni tecniche di questa soluzione, saperlo ci serve perché significa che le calotte del movimento sono semplici gusci vuoti, destinati ad accogliere appunto i cuscinetti presenti sui semiassi.
E proprio perché solidali ai semiassi la loro estrazione/reinserimento richiede una procedura unica, cioè quella che vedremo nei paragrafi a seguire.
Non mi soffermo oltre, considerata anche la presenza di un altro articolo sul sistema Ultra Torque, dove già spiego in dettaglio il suo funzionamento; qui ho preferito riassumere, quindi voltiamo pagina e scopriamo gli attrezzi necessari.
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.