[Officina] Riparare le camere d’aria in TPU Barbieri

Come riparare con il kit istantaneo le camere d’aria in TPU proposte da Barbieri.
Questa procedura con le pezzette adesive specifiche Barbieri è valida per tutte le camere proposte dall’azienda.
Quindi la Blob usata qui, le NXT, le Piuma e le Roccia.
Io ho scelto di usare una Blob, la stessa seviziata nel suo test di tenuta del sigillante.
Per mostrare la procedura ho tappato il foro, già riparato dal blob, che ho fatto per primo in quel test.
Per verificare la tenuta ho forato la camera in altro punto, tenuta in modo tale che il sigillante Blob non potesse intervenire (tutto in basso, lato opposto al foro) e verificato la pressione dopo alcune ore.
Questo perché il kit istantaneo, come detto sopra, è valido per tutte le camere in TPU Barbieri e non volevo fosse aiutato dal sigillante.
Perché riparare proprio una Blob, quella autoriparante? Perché l’azienda, e io mi accodo, suggerisce comunque per maggior sicurezza nel tempo di applicarla una pezzetta, tanto basta un minuto. E perché questa avevo in officina…
Io suggerisco di svolgere questa operazione a casa e non in strada. Questo perché la preparazione della sede è fondamentale per una buona riuscita, qui non c’è vulcanizzazione ma un adesivo e tutto deve essere pulito con cura. Impossibile per strada, con le mani sporche dopo aver toccato la catena, il copertone e così via.
Si, ma per strada il Blob non basta? Beh, mettiamo una camera nuova. Che siano gomme tubeless o camere con sigillante come questa, una camera di riserva si porta sempre.
Prima di lasciarvi al breve video una ultima precisazione. Ho indicato sempre “Barbieri” non a fini pubblicitari ma perché questo è un loro kit specifico, studiato e testato per le loro camere in TPU. Se possa funzionare anche per TPU di altre marche non lo so e non è nemmeno lo scopo di questo articolo.
Questo il link diretto, oppure miniatura in basso.
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Buone pedalate
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.