[Officina] Protezione del cambio Shimano Di2 e suo ripristino

Il nostro cambio Shimano Di2 è bloccato? Non sale e non scende di rapporto? Nessun problema, 999 volte su 1000 è solo andato in protezione.
E’ una funzione proprietaria, prevista cioè dal costruttore, e si attiva in seguito ad un forte impatto o una cambiata particolarmente maldestra, difficile ma non impossibile persino col Di2.
Ma perché questa protezione?
Beh, in caso di caduta teoricamente a danneggiarsi dovrebbe essere il forcellino, in materiale più tenero proprio per questo.
“Bloccare” il cambio è un sicuro promemoria a verificare anzitutto proprio l’integrità del forcellino.
Perché su un cambio meccanico se il forcellino è storto avremo catena che salta, rumore, imprecisione; su un cambio Shimano Di2 corriamo il rischio di bruciarlo, il cambio resta in funzione sempre a causa del suo non corretto allineamento.
Ora lasciamo da parte le solite diatribe pro o contro l’elettronica, sapete come la penso sul punto. E sapete anche che da qui, da questo lato del monitor, il mio compito è provare a spiegare come funziona e come si cura una bici, qualunque sia la sua dotazione tecnica.
Oltre la breve sequenza fotografica a fondo pagina c’è un video.
Però è una finzione, come spiego nella sua introduzione.
Non potevo martellare il cambio per farlo andare in protezione, quindi dobbiamo (ho dovuto) far finta che quel led rosso a luce fissa sia in realtà lampeggiante e che la catena saltellasse da un pignone all’altro senza il mio intervento.
La procedura per rimuovere la protezione, che Shimano chiama “funzione di protezione RD” è molto semplice.
Prima di vederla ultima notazione.
Questa protezione si attiva solo per il cambio e non il deragliatore. Se a non dare segni di vita è lui, anche qui 999 volte su 1000 è solo la batteria quasi del tutto scarica. Basta ricaricare e tutto tornerà a funzionare.
Iniziamo i lavori.
Dobbiamo tenere premuto per almeno 5 secondi il pulsante posto sulla Juction, qui in basso vediamo quella classica da stem ma è la stessa cosa anche per la Juction da manubrio/telaio.
Tenendo premuto il pulsante ruotiamo le pedivelle, senza mai fermarle: il led inizierà a lampeggiare
Continuando a ruotare le pedivelle e con il led rosso che lampeggia (possiamo smettere di tenerlo premuto), la catena inizierà in modo autonomo a ingaggiare tutta la scala pignoni.
Una volta che si è fatta un bel su e giù tra gli undici pignoni, il led rosso si spegnerà per indicarci che la procedura è terminata, è andata a buon fine e possiamo pedalare.
Vi allego anche una immagine ufficiale.
Ma se invece il led si spegne e la procedura non è andata a buon fine?
Beh, a questo punto saremo noi a spostare manualmente il cambio facendo ingaggiare ogni pignoni. Impossibile per me da mostrare perché se non mando il cambio in protezione, di fatto la manovra mi è preclusa.
Comunque, finzioni sceniche a parte, quello che conta è che la procedura sia questa.
Io non amo chiamarlo reset, rimanda con la mente ai reset o hard reset delle apparecchiature elettroniche e non è il nostro caso. Il reset vero e proprio non esiste per lo Shimano Di2, tutto quello che possiamo fare e riportare alla configurazione di fabbrica tramite la app E-Tube.
Prima di lasciarvi al breve video (breve per i miei standard, ovviamente…) vi ricordo infine che questa procedura è valida per le trasmissioni Di2 a 11v.
Le nuove Shimano 12v sono semi wireless, la centralina è integrata al cambio, quindi si agisce da lì e sui pulsanti di cambiata.
Ma la vedremo in futuro, se mai mi arriverà una trasmissione Shimano 12v.
Vi lascio al video con la solita raccomandazione che non tutti i video sono “lanciati” anche qui sul blog, quindi la cosa migliore, se volete essere aggiornati sulle loro pubblicazioni, è iscriversi al canale You Tube del blog.
Buone pedalate
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Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.