Shimano RS 370

Come sono fatte

Tempo di lettura: 7 minuti

Come sono fatte 

Inziamo con la ruota anteriore.

Cerchio in alluminio da 19mm (altezza), larghezza esterna 24,6mm, canale interno da 19, mozzo a perno passante 12×100, 24 raggi incrociati in seconda. Peso rilevato da me 895 grammi, ruota nuda ma con nastro tubeless in sede.

Attacco disco Centerlock, tecnologia proprietaria Shimano.

Mozzi flangiati a stella, da cui partono i raggi piatti e dritti.

Struttura dei mozzi a coni e sfere, qui in basso vediamo gli ingaggi per le chiavi.

E comunque lo sappiamo già, in questo articolo è spiegato come averne cura.

La raggiatura è curata, ho verificato il tensionamento con apposito strumento e si è mostrata omogenea, senza evidenti sbalzi nel range consentito.

I raggi sono pochini e uniti al profilo piatto trasmettono un senso visivo di leggerezza.

Come si può vedere in dettaglio, hanno testa dritta che si innesta nella flangia del mozzo.

Dato il basso numero di raggi, l’incrocio in seconda è valido; buon compromesso tra rigidità e comfort.

In dettaglio ho evidenziato gli incroci, la vista frontale potrebbe ingannare lasciando supporre un incrocio in terza quando in realtà è il raggio montato sul lato opposto quello che sembra incrociare.

La ruota posteriore non si discosta, ha in comune praticamente tutto, tranne il mozzo ovviamente.

I dati tecnici sono gli stessi della ruota anteriore, sia per quanto riguarda il cerchio che la raggiatura; che il sistema di aggancio disco a tecnologia Centerlock. 

Ovviamente essendo mozzo posteriore cambiano le sue quote; è sempre un perno pasante da 12 ma la lunghezza sale a 142. Coni e sfere pure qui, notiamo gli ingaggi e nell’articolo linkato prima c’è anche la sua manutenzione.

Quindi abbiamo gli stessi 24 raggi piatti e dritti.

Sempre infulcrati nella flangia a stella.

Incrocio in seconda, che ho di nuovo evidenziato per evitare confusione con quelli del lato opposto.

A proposito di raggi; semplifica molto la manutenzione il fatto che sia quelli anteriori che posteriori abbiano identica lunghezza: 300 mm. In ottica turistica (perché ho scoperto durante il test che per lunghe ore in sella sono ruote adatte) significa avere a ricambio pochi raggi per ogni evenienza. A chi interessasse, questo il loro codice: Y0FHS1000.

Uno sguardo veloce ai cerchi, identici per ambedue le ruote.

Basso profilo per cerchi in alluminio, non leggerissimi ma decisamente robusti; e questo a tanti potrebbe far comodo.

 

Le scritte sono riflettenti, un vantaggio per la sicurezza. Non proprio brillanti ma ben visibili si. 

Il canale interno è da 19 come l’anteriore, può ospitare copertoncini da 28 a 45, secondo indicazioni del produttore. Siamo sotto rispetto alla tabella ETRTO, però in caso di “conflitto” meglio far riferimento alle prescrizioni ufficiali.

La sua struttura è compatibile Tubeless; difficile fotografare l’hook, ossia il bordino interno che garantisce la tenuta delle coperture prive di camera d’aria. Il nastro è di serie, per l’appunto tubeless.

I nippli sono piuttosto solidi; ricordo che per la registrazione servono due chiavi: una per il nipplo e l’altra per evitare la rotazione del raggio piatto e dritto.

Nel caso delle ruote RS770 le chiavi sono in dotazione; qui purtroppo non posso esserne sicuro, nel caos assoluto che regna da tempo in officina non trovo più la bustina con gli accessori. Ma sono ragionevolmente sicuro che non ci siano, altrimenti le avrei almeno fotografate.

Per certo abbiamo di serie le valvole tubeless, scomponibili.

E abbiamo i piccoli attrezzi per aprirle e inserire il lattice.

E infine lo spacer (1,85mm) per installare cassette 9/10v sul suo corpetto ruota libera che è dimensionato per 11 velocità.

A questi link gli esplosi, per chi avesse bisogno dei codici ricambi.

Shimano WH-RS370 anteriore

Shimano WH-RS370 posteriore

Bene, considerndo che sul blog è presente già un articolo sulla loro manuntenzione, possiamo chiudere la presentazione e dedicarci alla prova su strada.

Commenta anche tu!