SmartHalo

Navigatore Gps

Tempo di lettura: 8 minuti

Il navigatore GPS

Cinque le funzioni previste: navigatore Gps, luce, allarme antifurto, fitness e assistente alle chiamate e sms. Ognuna disattivabile a scelta.

Una schermata ci introduce in un menù dove possiamo consultare le istruzioni, modificare il nostro profilo e altro. Si accede dall’icona profilo in alto a sinistra dello schermo.

 

Una altra icona in alto a destra col simbolo del dispositivo ci avvisa su cosa è attivo e cosa no. Le funzioni attive sono a colori. Per esempio nella immagine in basso sono attive solo luci, fitness e assistente alle chiamate.

 

Alla sua sinistra quella che identifica universalmente le impostazioni. E’ presente per ogni funzione e nel caso del navigatore serve a scegliere tra il tipo di navigazione (percorso con svolte o a bussola – compass – , cioè una linea dritta che indica la sola direzione), l’unità di misura a attivazione di un avviso sonoro e suo volume.

 

Il alto nello schermo la casella dove inserire l’indirizzo; di seguito due esempi di stile di navigazione: quella con il percorso esatto e quella con indicata la sola direzione.

 

Le mappe sono precise e indicano anche i tratti pedonali; sono i segmenti in giallo con l’omino a passeggio.

La cartografia utilizzata è quella opensource di Mapbox. Come ogni progetto opensource si basa sulla collaborazione di tutti. Io consiglio di collaborare…

Durante la navigazione lo schermo dello SmartHalo si illumina indicando con strisce di led bianco/verdi o verdi la direzione da prendere.

Se proseguiamo dritti una mezzaluna di led rossi ci avvisa che dobbiamo tornare indietro.

Nel calcolare il percorso il sistema sceglie sempre il percorso più breve, anche se questo significa l’attraversamento di zone pedonali o tratti in senso vietato; ad avvisarci oltre la cartografia vista sopra provvede pure il nostro SmartHalo, segnalandoci con una serie di led di un caldo giallo che la strada che stiamo per percorrere è appunto pedonale o in senso vietato. Non è un controsenso: molte legislazioni nazionali consentono alle bici di percorrere, con prudenza e a bassa velocità, strade in controsenso.

Ogni avviso è segnalato sempre con un allarme sonoro se lo abbiamo attivato. Ed è meglio attivarlo.

Oggettivamente era difficile scattare una serie di foto mentre pedalavo per mostrare le varie combinazioni di lucette. Per questo ho scelto di girare un breve video, dove ho volutamente ignorato alcune indicazioni in modo da mostrare l’avviso luminoso che invita a tornare indietro e imboccato strade in controsenso; quando si accende una corona di led bianchi vuol dire che sta ricalcolando il percorso. Insomma, ho fatto accendere ogni led 😀

Ecco il video, girato usando la navigazione “Turn by turn”.

Come avete visto è semplice e intuitivo. Volendo un ulteriore aiuto ce lo può fornire il nostro telefono, magari agganciandolo al manubrio con uno dei tanti supporti presenti. Però diventa troppa roba sulla piega e a me non piace. Ho preferito lasciare lo smartphone in borsa, avendo cura però che fosse libero di ricevere il segnale Gps. Infatti il software di navigazione sfrutta il ricevitore del telefono (lo SmartHalo non ha un suo ricevitore) e quindi è importante che possa prendere il segnale; oltre ad essere un telefono di buona qualità e il mio, su questo aspetto, è carente.

La navigazione “Compass” indica semplicemente se la direzione che stiamo seguendo è giusta e mal si adatta a una città come la mia, cresciuta in modo così disordinato nei secoli. In pratica il video è risultato illeggibile, quindi vi mostro una semplice animazione.

Ora le luce anteriore.

COMMENTS

  • <cite class="fn">Luca Venturini</cite>

    Bellissima prova per un prodotto innovativo! Ottima scelta anche del tipo di materiale da provare, mai scontato.

    Mi posso permettere un consiglio? Per meglio visualizzare i vari passaggi di installazione o configurazione delle app su smartphone ti consiglio di utilizzare gli screenshot delle schermate. Su tutti i dispositivi c’è una modalità per farli. Con gli Huawei come il tuo dovrebbe esserci uno shortcut dal menù a tendina superiore oppure esistono combinazioni di tasti. Poi basta prelevare le immagini salvate.

    Ciao e complimenti ancora

  • <cite class="fn">Luca Venturini</cite>

    Scusami, errore mio, non si erano caricate tutte le immagini, ho capito ora perchè hai fatto le foto al telefono…

    • <cite class="fn">Elessarbicycle</cite>

      Ciao Luca, grazie comunque per il consiglio 😀
      Si, purtroppo a volte capita che non si carichino subito tutte le immagini e serve un F5 per averle. Da mesi si palleggiano la responsabilità il creatore del tema grafico e la società sui cui server gira il blog; a volte mi dicono ne metto troppe, e infatti anche per questo ho iniziato a operare la divisione in paragrafi ma il problema persiste. Prima o poi giungeremo, spero, a una soluzione.

      Per quanto riguarda il test si, è vero, cerco sempre di scovare anche oggetti più particolari senza fossilizzarmi sui soliti noti; o cerco componenti e accessori che sulla carta vantano qualità e un buon rapporto qualità/prezzo. Poi, ovvio, devo fare i conti con la diponibilità delle aziende a inviare e non tutte accettano. La percentuale di risposte positive è al momento dell’80%, che non è male per un piccolo blog come questo in un settore così inflazionato. Quel 20% è rappresentato da aziende che puntano molto alla comunicazione sui social, settore nel quale sono carente perché poco funzionale per questo blog che punta all’approfondimento. Ma non me ne faccio un problema, depenno e passo oltre. Alla fine mi interessa creare buoni articoli che informino i ciclisti e c’è così tanto di cui scrivere…

      Fabio

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