[Test] Shimano RX8, la scarpa per il gravel sportivo

Le conclusioni
Le conclusioni
Se non possiamo definire il gravel perché rischiamo di confinarlo in un recinto specifico, allo stesso modo non possiamo farlo per tutto ciò che rientra in questo mondo.
Un punto fermo: strada e fuoristrada insieme ma oltre non si va.
Ognuno decide come vivere il suo gravel, chi in modo turistico, chi sportivo, chi tutte e due insieme.
E ogni modo di viverlo può essere declinato all’infinito.
Quindi non ha importanza dare una definizione di gravel, stabilire se una certa cosa lo è o no: a noi interessa poter scegliere e trovare quello che fa al caso nostro.
Queste Shimano RX8 non sono le prime scarpe dedicate al gravel a comparire qui sul blog, sono le prime però con una connotazione così sportiva. E ci sono capitate quasi per caso.
Per scelta, seppure inconscia, perché nei test lasciamo da parte le preferenze ma sottotraccia c’è sempre una affinità. Quella di semplici pedalatori che da sempre amano le zingarate sui pedali. Quindi nella selezione abbiamo sempre volto lo sguardo a scarpe e accessori che potessero ben adattarsi ad un uso girovago.
Poi sono arrivate le RX8, sapevo che avrei trovato un paio di scarpe insieme a tutto l’abbigliamento una volta giunto alla presentazione alla stampa della nuova trasmissione GRX 12v, non sapevo onestamente quale modello e nemmeno l’ho chiesto prima, avevo tutt’altro per la testa.
Quando ho aperto la confezione sono rimasto più che contento, mi sono sembrate da subito quelle giuste per l’occasione.
Certo, il boss mi ha trasmesso la fissa di isolare ogni componente e questa è stata messa in crisi dalle tante novità tutte insieme, bici, trasmissione, percorsi, abbigliamento pure (per esempio: la sella della Wilier Adlar è comoda o è merito del fondello dei calzoncini Shimano che non avevo mai usato?) e quindi mi sono preso il tempo dopo per lavorare a modo mio.
La prima domanda appuntata sul notes è stata proprio la destinazione d’uso.
Perché la resa dinamica è eccellente, paragonabile a un modello top sportivo stradale malgrado la minore spinta offerta da un pedale Spd; ma d’altro canto la suola in composito, la rigidità complessiva, anche la facilità con cui la bellissima trama del carbonio a vista si rovina a contatto coi pedali e con le tante pietre del fuoristrada chiariscono che non sono scarpe per la scampagnata.
Tutto normale se parliamo di uso sportivo della bici, di allenamento o competizione. Meno se cerchiamo il punto di incontro tra le varie declinazioni del gravel.
Ed ecco il mio errore: non aver compreso subito che le Shimano RX8 sono perfette scarpe per il gravel sportivo, per gareggiare, per cercare la massima prestazione.
Ci puoi camminare ma se devi oltrepassare l’ostacolo bici in spalla, non se vuoi andare a prendere l’aperitivo.
Una volta compreso questo il test è stato tutto in discesa. Smesso di cercare una polivalenza che Shimano non dichiara, anzi, e solo la mia ostinazione voleva farmi cercare, pedalare è stato puro piacere.
Come detto nel paragrafo precedente dare il merito alla suola non è corretto, è tutta la costruzione della scarpa che crea un insieme perfetto per la guida sportiva.
Spinta perfetta, piede fasciato ma non costretto, regolazione precisa, freschezza, ottima traspirabilità, nessun fastidio dalla zona tacchette.
Ore sui pedali a spingere e mai una lamentela.
I tasselli in Tpu aiutano nei tratti a piedi, solo quello solitario sotta la punta non sempre ha permesso di inerpicarsi facilmente su terreni cedevoli bici in spalla, forse i classici tasselli a vite da Mtb avrebbero aiutato; ma del resto si suppone che in uso gravel uno scelga anche percorsi meno impegnativi. Però se ci capiti…
La tecnologia Dynalast permette una rotondità di pedalata tipicamente stradale, non c’è alcuna flessione nella zona posteriore e la tomaia Surround è valido supporto in fase di tiro.
E poi permettetemi una divagazione poco tecnica: sono belle.
Questa versione nera, la grafica che Shimano definisce a getto d’inchiostro, è elegante e grintosa al tempo stesso.
L’unico dispiacere è stato sporcarle…
I link
Buone pedalate.
Si ringrazia MirrorMediaArt per le immagini.

Sono Antonello Ferrara, architetto e da qualche anno fotografo del blog. Mi occupo delle immagini in esterno che poi il “professore” rovina perché non sa usare photoshop. Quelle in interno le rovina da solo. Vado in bici da corsa e gravel, sono bullizzato dal “professore” che mi accusa di non sapere usare il cambio e la chiave a frusta e mi fa alzare alle 5 del mattino perché “sennò fa caldo”, eppure un poco ci credo anche io in questo blog. Forse.
Sbaglio o non ho trovato da nessuna parte il prezzo di listino?
Ciao, non sbagli. Lo indico solo quando il produttore ha un suo store o un listino al pubblico ufficiale. In caso contrario è inutile, soprattutto in questo periodo di sconti e promozioni. Del resto basta una veloce scorsa con google quando interessato all’acquisto e si può valutare il prezzo in quel momento. Troppe oscillazioni adesso per dare una cifra valida nel tempo.
Fabio
Allora sarebbe giusto precisarlo perché in altre recensioni il prezzo, almeno quello di listino, è apposto. Sappiamo tutti poi che ormai in giro le offerte sono varie ma rimane sempre un riferimento altrimenti uno si fa la mia domanda ♂️
Si Piero, però alla fine non credo che il secondo necessario a cliccare su google shop e vedere i prezzi medi sia poi un gran lavoro, dai…
Fabio
In e con Google è facile trovare tutto
Certo, ma non può rispondere alla domanda su come vanno questa scarpe e per quale ciclismo/ciclista potrebbero andar bene.
Non è la prima e non resterà l’unica recensione dove non indico il prezzo, lo faccio ogni volta, come in questo caso, dare una stima attendibile è fuorviante.
Mi sfugge perché in una recensione così completa, l’unica così completa che si può trovare in rete, ti stia fissando su una cosa che è reperibile alla bisogna e nell’esatto momento in cui serve in una frazione di secondo. Avessi omesso un dato difficile da reperire ok, ma il prezzo? E poi quale? I 90 euro che ho letto nei commenti? Un affarone a occhi chiusi. Ah, ma solo per i numeri piccoli? E allora che prezzo indico?
Fabio
Devo dire che nemmeno io comprendo questa cosa del prezzo. In un attimo l’ho trovato ma ho pure trovato una recensione di un altro sito e vedendo la foto credo sia stata la stessa occasione di questa, se ho capito il contesto. Poche righe che dicono nulla, anche loro non indicano il prezzo, ma devo dire che dopo averla letta non sono stato nemmeno incuriosito dal cercarlo perché come si comportano queste scarpe non è proprio spiegato. Qui leggo, come in tutte le altre recensioni, un approfondimento che non c’è da nessuna altra parte, se per una volta manca un dato che possiamo trovare da soli senza faticare. Non ho capito però se chi sta rispondendo è l’autore dell’articolo o elessar ma questa è solo curiosità
Ciao Luca, risolvo subito la tua curiosità. Il test è stato svolto e scritto da Antonello, collaboratore del blog e che era con me in occasione del Grinduro e del press camp in cui abbiamo avuto queste scarpe. A rispondere ai commenti invece sono io direttamente, sono diciamo così il Direttore, quindi se qualcosa non quadra è responsabilità mia.
Non so a quale test fai riferimento e non lo cercherò, non è mai stata mia abitudine vedere cosa fanno o non fanno gli altri. Né giudicare il loro lavoro se mi capita sotto le mani, non sarebbe corretto.
Fabio
Ciao e complimenti per la recensione. Consiglieresti lo stesso numero tipico per scarpe da running e sneakers oppure più grande? Ho letto da qualche parte che calzano piccolo. Mi interessa la lunghezza, riguardo al fatto che siano strette no problem
Ciao Luca, consiglio di non prendere in considerazione il numero ma i centimetri.
Rispetto a scarpe “civili”, shimano è sempre un numero in più; ma rispetto a scarpe sportive non è detto, per esempio io calzo 42 ma sia shimano che quelle da running che uso sono 43.
Quindi fai riferimento solo ai cm, il paragone con scarpe sportive può essere fuorviante.
Fabio
Stavo per fare la stessa domanda, poi ho letto la tua risposta e fatto io una ricerca ed effettivamente si capisce poco. C’è che le vende a 130, chi 150, chi 200, addirittura ho visto 90 euro per numeri piccoli. Mi sa che hai ragione, se decido di prenderle vedrò il quel momento.
Si, è stato difficile per me anche dare una media, troppa distanza nei prezzi tra offerte e promozioni varie. Certo che a 130/140 euro come ho visto sono un affarone, ma bisogna vedere se le taglie ci sono. A 90 non le ho viste ma capita con numeri particolari, quelli difficili da vendere.
Fabio